La scuola dell’infanzia Do.Re.Mi…diverto è stata distrutta dal fuoco ma le famiglie del luogo hanno sempre voluto riaverla, per assicurare il loro futuro e quello dei propri figli. La loro istanza è diventata la nostra e ci siamo dati da fare per la ricostruzione. Ma dopo ben più di 10 anni dal rogo, quel terreno rimane una landa desolata perché nessuna edificazione gli restituisce identità.
Gli ultimi aggiornamenti risalgono al maggio 2023, quando, su nostro sollecito, in sede di Commissione lavori pubblici, la Direzione tecnica definiva come data realistica di apertura del cantiere fine giugno dello stesso anno. Da quel momento tutto tace, nessuna ombra di avvio lavori.
Avevamo fortemente voluto realizzare la nuova scuola , tanto da finanziare progetto e costruzione: nel 2021, con la passata amministrazione, abbiamo aggiudicato l’appalto ed affidato i lavori. Per queste ragioni, a fronte di un silenzio assordante, lungi dal demoralizzarci, abbiamo nuovamente sollecitato, a giugno. Ancora silenzio.
E per le stesse, medesime forti ragioni, abbiamo presentato in questi giorni la seconda interrogazione, dopo quella di gennaio 2022 – quando ci avevano risposto e sembrava che i lavori dovessero iniziare da lì a breve -. Il tempo passa inesorabilmente e si matura una perdita non solo economica e finanziaria, sempre più grande. Si palesa un grave danno nei confronti dei cittadini che aspettano la nuova Do.Re.Mi…diverto, proprio a causa di si / ni alternati a silenzi di questa amministrazione, che non hanno ragione di essere. Forse il mini-sindaco vuole nascondere le sue reali intenzioni?
Intanto il Presidente del Municipio dovrà rispondere con chiarezza e prendersi le sue responsabilità.
Cosa sta accadendo? Ci sono contenziosi in atto con l’impresa aggiudicataria dell’appalto? Quali sono i reali impedimenti? Per ora Falconi risponda alla nostra interrogazione, venendo in Aula a riferire.
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