CHIAREZZA E COERENZA

L’alta percentuale di astensionismo è un dato che ci deve far riflettere.
La nostra gente, che ci ha dato fiducia in passato, ha scelto di non schierarsi per capire quale sarà il futuro del Movimento 5 Stelle, che prospettiva vogliamo dare al Paese, prima di tornare a darci fiducia.
Un tempo il movimento ha ricevuto molti voti di protesta, quella che oggi deve diventare proposta.
Paghiamo anche le scelte sui vaccini nel momento in cui abbiamo deciso di seguire la via della scienza e della sicurezza perdendo le persone che avevamo intercettato e che sul tema la pensano diversamente.
Ma questo deve essere visto anche nell’ottica di un ulteriore passo di chiarezza e coerenza sul nostro percorso, senza tuttavia perdere la nostra capacità di ascolto verso chi protesta purché non lo faccia con violenza.
Molti ci volevano vedere intransigenti restando all’opposizione e forse avremmo fatto tanti bei comunicati, post e iniziative di protesta e avremmo ricevuto anche consensi, battute di mani, ma voti fluidi, inconsistenti, volatili, senza incidere sull’azione di governo.
Governare significa prendersi le responsabilità e il Movimento se le è prese, penso alla riforma della giustizia penale, il reddito di cittadinanza, il super bonus che sta facendo volare il PIL, la lotta per il salario minimo che non sarebbe nemmeno partita se non ci fossimo stati, le misure per l’epidemia e tanto altro ancora.
Potremmo aver commesso anche degli errori, ma abbiamo lavorato sempre in buona fede guardando a ciò che era meglio fare e non quello che era più conveniente in quel momento. Andiamo avanti.

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