“Se lasci Roma sporca, si determina una reazione nei cittadini in modo che sarà questa la ragione delle misure che intenderai far accettare. L’inceneritore è il caso emblematico. Una delle regole per il controllo sociale, citando Noam Chomsky, è proprio quella di creare un problema per poi offrire soluzioni.
Sarà questa la strategia dell’Amministrazione Gualtieri? Le parole dell’assessore capitolino Alfonsi non lasciano molto margine di interpretazione: ”tenere sporca la città per rendere più accettabile la costruzione del termovalorizzatore”. È parte di dichiarazioni rilasciate durante un evento pubblico, riprese in questi giorni e rilanciate sul web.
Nell’immaginario collettivo si pensa che buttare tutto nel forno e bruciare i rifiuti consentirà di toglierci la ‘monnezza’ dai piedi. Così non è anzi, sarà anche un incentivo per i cittadini a non fare la differenziata. Ma la differenziazione dei rifiuti andrà comunque fatta, insieme al riuso -riciclo in termini di riduzione -, a favore di una economia circolare. La frazione indifferenziata, invece, sarà quella che verrà bruciata e i residui tossici, oltre a disperdersi nell’aria, finiranno comunque seppelliti in discarica – che dunque rimane anche se viene definita ‘di servizio’ -.
Per ammortizzare i costi di realizzazione dell’inceneritore, questo dovrà bruciare rifiuti 24/24 ore al giorno, quindi Roma sarà costretta a bruciare i suoi e quelli del resto d’Italia, facendo così prendere arrabbiature di dimensioni bibliche a tutti i cittadini che abitano nei territori limitrofi a Santa Palomba ed in tutti quei Comuni prossimi al sito – che già sono virtuosi avendo raggiunto oltre il 70% di raccolta differenziata -, a tutte le associazioni ambientaliste ed a tutte le persone che alla salute e all’ambiente ci tengono davvero.
Da -ormai ex- assessore all’ambiente del Municipio X, mi sarei opposto con tutte le mie forze a questo progetto mostruoso ma è ciò che vuole il PD di Gualtieri, con il benestare del centrodestra da sempre favorevole all’incenerimento, al nucleare, alle trivellazioni e mentre il neo-segretario del Partito Democratico Elly Schlein se ne lava le mani. Sono questi gli ipocriti che giocano sulla pelle dei romani e si rivestono di verginità ambientale celebrando le giornate green.”
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