La stagione balneare del mare di Roma è iniziata il 10 maggio. Le spiagge libere non sono pronte. Manca tutto: fontanelle, docce, zone d’ombra, acqua, bagnini, pulizia, bagni chimici. Le passerelle in diversi tratti sono divelte o coperte da sabbia. Cumuli di rifiuti e nessun contenitore per la raccolta differenziata.
È un triste spettacolo quello che romani e turisti stanno assistendo. Devono porre rimedio il prima possibile.
Dall’ordinanza balneare di Gualtieri – Falconi spariscono anche le spiagge libere, il salvamento e il corridoio per il kitesurf.
Da “non si può morire sulle spiagge libere perché il salvamento a maggio e settembre c’è solo il fine settimana” promettendo bagnini tutti i giorni ad arrivare a 0 (zero), togliendolo proprio dall’ordinanza balneare. Per questo nel mio intervento in aula Consiliare del giorno 11 maggio 2023 ho chiesto all’attuale Amministrazione a guida PD di farsi da parte omaggiandoli dell’acqua “trasparente” prelevata dalle fontanelle delle spiagge libere e far gestire a noi le spiagge.
Questo succede perché, nonostante il grande lavoro svolto dal Movimento 5 Stelle nel Municipio X sulle spiagge di riportare la legalità e ordine, con servizi essenziali e appaltati a regime, non è stata rinnovata la fiducia a chi ha dimostrato con i fatti di saper gestire il bene pubblico.
Ognuno si deve assumere le proprie responsabilità, a tutti i livelli istituzionali, compresi gli elettori, noi ci assumiamo le nostre!
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