Centrodestra, poche idee e ben con confuse


Che il centrodestra abbia sempre litigato è un dato di fatto, che se avessero l’occasione si pugnalerebbero a vicenda è vero. Quando però arrivano le elezioni si nutrono di maalox e diventano i migliori amici di merende pur di dimostrare una paventata unione. È sempre stato così perché da soli non andrebbero da nessuna parte, ognuno ha bisogno dei voti dell’altro e l’alleanza è d’obbligo.
Anche nel precedente Governo la Meloni ha fatto finta di stare all’opposizione quando Forza Italia e Lega erano nel Governo Draghi. Le è servito per aumentare i consensi, anche calpestando i suoi “alleati”, sparando a zero su tutto, salvo poi smentirsi e sviare adesso che governa. Questa è la strategia del centrodestra, questa è la fregatura che beccano i cittadini che ci cascano ogni volta, al limite dell’autolesionismo. Ci cascano quei pochi che ancora vanno a votare, ma anche quelli che non lo fanno e si prendono quello che viene, a scatola chiusa.
Tra poco ci saranno le elezioni europee, e come volevasi dimostrare litigano, ma poi vedrete che per convenienza si inventeranno qualcosa. Le Pen si, Le Pen no, Macron si, Macron no. Salvini e Tajani giocano a chi ce l’ha più lungo, con il forzista che si vanta di essere stato 30 anni (TRENTA) in Europa e di conoscere meglio di tutti le dinamiche sulle alleanze, mentre il leghista preferisce la Le Pen a Macron per un centro destra unito (sempre di facciata).
Probabilmente anche stavolta faranno qualche trattamento per l’iperacidità e bruciore dello stomaco e poi… tutti al Papeete!

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*